Le Altre Italie

LE ALTRE ITALIE

Lo spettacolo parte da una riflessione sulla città di Genova. Nel corso della sua storia, il porto è stato il luogo di maggior importanza e potere attrattivo. E’ il luogo fisico degli incontri e degli arrivederci; un luogo che ha sostenuto milioni di partenze e accolto altrettanti arrivi. Persone che hanno lasciato la città, e più ampliamente la propria nazione, con i biglietti stretti nella mano e il pensiero già lontano, e persone che ne hanno raggiunta una nuova mescolandosi con gli autoctoni, magari girovagando per una città dai vicoli stretti, finendo in quello sbocco sul mare che oggi si chiama “porto antico”.

Le Altre Italie è uno spettacolo itinerante sul tema del viaggio. Viaggi brevi o viaggi lunghi, quelli che prima sei turista, poi extracomunitario infine, quando va bene, straniero integrato. Tutti siamo stati viaggiatori, tutti siamo stati “stranieri”. Come vivere dunque questo stato di estraneità? Filo conduttore di questo percorso è il dubbio “meglio se fossi rimasto?”

Si parte nel 1927, con l’ultimo viaggio della Principessa Mafalda verso Le Americhe, e si giunge ai giorni nostri, in una Genova multietnica.

Inevitabile il confronto tra i due fenomeni storici: l’emigrazione italiana avvenuta a cavallo tra l’800 e il ‘900 che ha registrato milioni di partenze, e l’immigrazione verso il nostro paese oggi. Sullo sfondo, una città di mare, un grande porto, un’unica medaglia che mostra due lati …diversi?

IL DUBBIO  “…e tu, lo sai – che fare – della tua vita?

Hai deciso… o non ancora?

ANDARE…non andare…ANDARE…RESTARE…

Nel frattempo che ci pensi, gioca con me…”